Vinitaly 2012

Anche quest’anno i nostri vini hanno riscontrato un buon successo di pubblico presso il nostro stand al Vinitaly 2012. Il…

Vinitaly 2012


Anche quest’anno i nostri vini hanno riscontrato un buon successo di pubblico presso il nostro stand al Vinitaly 2012.
Il nuovo calendario con partenza alla domenica si è rivelato positivo per la presenza di un pubblico maggiormente selezionato di addetti ai lavori a scapito di un minor numero di presenze complessive. Un doveroso ringraziamento a tutti i collaboratori che ci hanno aiutato ad organizzare l’evento e ad accogliere tutti i visitatori intervenuti.

Come testimoniato dal Comunicato Stampa della regione PUGLIA le nostre considerazioni sono valide per tutta la nostra regione:

Concluso il Vinitaly. Una Puglia elegante e capace, conquista un posto nell’olimpo dei vini

Eleganza, questo il tratto distintivo con cui la Puglia si è imposta e fatta apprezzare al Vinitaly 2012. Non solo la raffinatezza e lo stile degli stand che meritano comunque menzione, ma proprio l’eleganza dei vini presentati dalle aziende vitivinicole pugliesi a Verona.

Ne è convinto il noto sommelier Alessandro Scorsone, figura di spicco nell’universo enogastronomico, presente ad ogni edizione della prestigiosa rassegna specializzata. “Vinitaly 2012 rappresenta per la Puglia il raggiungimento dell’eleganza ormai prossima all’eccellenza. Da diverso tempo assaggio i vini per la Puglia e ogni anno danno dimostrazione di crescita, segno evidente di una grande umiltà nell’ascoltare e seguire le indicazioni che i vari degustatori suggeriscono attraverso la loro esperienza. Il livello raggiunto dai vini pugliesi può diventare un trampolino di lancio per molti, ma non bisogna adagiarsi quanto piuttosto impegnarsi per mantenere questo livello di qualità”.

“Da questa 46ma edizione di Vinitaly – commenta soddisfatto l’assessore regionale alle Risorse agroalimentari Dario Stefàno – emerge una Puglia capace. Capace di affinare le tecniche produttive e di vinificazione, capace di comunicare i suoi progressi, capace di valorizzare le sue radici enologiche e culturali, capace insomma di fare il salto di qualità nel panorama nazionale e di guadagnarsi un posto speciale nell’olimpo dei vini. Ed il segreto sta tutto nella professionalità dei produttori e nell’antica saggezza, abbinate all’umiltà di chi sa di avere le carte in regola per raggiungere risultati eccellenti e di dover lavorare con grande determinazione”.Le cifre ed il lavoro sviluppato grazie al programma organizzato dall’Assessorato alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia con la collaborazione di AIS, Associazione Italiana Sommelier Puglia, Movimento Turismo del Vino Puglia e Onav, Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino Puglia, sono un’ulteriore conferma del successo di questa edizione che è durata un giorno in meno rispetto allo scorso anno: centinaia i giornalisti accreditati nell’area Puglia tra blogger, relatori e “guidaioli”; 256 incontri del “Taste press &blog” organizzato dal Movimento Turismo del Vino; buyer ed importatori esteri che hanno incontrato i produttori sviluppando migliaia di contatti; 32 eventi organizzati tra conferenze stampa, degustazioni mirate a cura dell’Onav Puglia e assaggi “raccontati” dalle Masserie didattiche dedicate ogni giorno ad un particolare territorio della Puglia (Daunia e Gargano, Murgia e Grande Salento).

Molto soddisfatti i produttori che, almeno secondo una prima stima, hanno la netta sensazione che questa edizione sia in crescita rispetto alla scorsa, nonostante la congiuntura economica negativa del Paese. Superiore il numero di ordini registrati, un pubblico più competente con una percentuale più alta di operatori del settore a scapito dei semplici consumatori finali, più numerosi i paesi di provenienza dei compratori: Stati Uniti, Giappone, Brasile, Olanda, Paesi del Nord Europa, Asia e naturalmente l’Italia.Notevole il volume di bottiglie stappate e calici degustati: le 144 cantine espositrici hanno utilizzato quasi 2500 etichette per un totale di 60mila bottiglie consumate e 600mila calici riempiti.

Nell’Enoteca dei vini di Puglia sono state stappate dai sommelier dell’Ais Puglia, 1200 bottiglie per un totale di 12mila calici degustati. All’interno degli stand la media degli incontri con gli operatori del settore è stata di circa 150 unità per singola azienda. La novità del 2012 è stata la presenza dei cuochi delle Masserie didattiche che attraverso gli orti di Puglia hanno raccontato e fatto degustare piatti semplici e genuini abbinati ai vini serviti in Enoteca.

Confermata anche quest’anno la presenza degli eno-turisti incuriositi ed attratti dall’infopoint dedicato al turismo del vino, organizzato in collaborazione con l’Assessorato regionale al Turismo, dove hanno potuto raccogliere materiale informativo e scattare una divertente foto ricordo con un pannello scenografico “Saluti dalla Puglia” pubblicato e taggato sui social network.

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